venerdì 8 novembre 2013

Di che parliamo.........dopo le 14 linee tagliate ....................quali prospettive?

Trasporti, la stangata arriva puntuale

Approvati dalla Regione gli aumenti tariffari al trasporto pubblico: i biglietti di corsa semplice rincarano in media del 19%. Più contenuto l’incremento per gli abbonamenti. A Torino i ticket restano invariati. Pd: "Un salasso per i pendolari"

La stangata corre su gomma e su rotaie. Il trasporto pubblico subirà nuovi aumenti: dalla metro agli autobus, passando per i treni locali. La giunta regionale ha approvato questa mattina l’aumento delle tariffe che scatterà entro 30 giorni, con ogni probabilità il 15 dicembre con l’orario invernale. Si tratta di un aumento medio del 13 per cento declinato a seconda del tipo di ticket utilizzato. L’aumento medio dei biglietti di corsa semplice sarà del 19%. Più contenuto, invece, l’incremento degli abbonamenti: più 8.9% per il settimanale; 8,7 per il mensile e 9% per l’annuale.

Torino invece non aumenterà il prezzo del biglietto urbano che resterà di 1,5 euro sia per i servizi offerti da Gtt che quelli garantiti da Trenitalia. Resta invariato anche il prezzo del biglietto Formula per le prime due zone e anche il costo dei primi due scaglioni 1-5 chilometri e 6/10 chilometri. Il mensile Formula avrà invece un incremento del 9,7% mentre il settimanale del 9,6%. La giunta ha anche approvato la proposta dell'assessore ai Trasporti Barbara Bonino di introdurre, probabilmente dalla primavera del 2014, uno sconto sulle tariffe per le categorie meno abbienti.

Definito, inoltre, il testo dell’accordo sul piano di rientro da stipulare con le associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico locale. Secondo l’accordo di programma tra Regione, Comune di Bra e Rete Ferroviaria Italiana del 20 dicembre 2008 viene rimodulato con un atto aggiuntivo che prevede, al posto dell’interramento di quattro binari nella stazione di Bra, la progettazione preliminare e definitiva dell’elettrificazione della tratta Alba-Bra, l’adeguamento della progettazione preliminare dell’eliminazione del passaggio a livello sulla Cantalupo-Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in corrispondenza della stazione di Bra tramite due binari interrati, il terzo lotto funzionale della copertura della Cantalupo-Cavallermaggiore.

Molto critica l’opposizione che, per bocca del consigliere Pd Davide Gariglio, giudica gli aumenti una vera e propria stangata: “Non bastavano le 14 linee ferroviarie tagliate, i servizi ridotti sulle altre, le condizioni di viaggio sempre più insopportabili per i pendolari. Ora è arrivato anche l’aumento dei biglietti. Altro che valorizzazione del trasporto pubblico. In un momento in cui i cittadini per la crisi lasciano a casa l’auto per rivolgersi ai mezzi pubblici, questa è la risposta della Giunta Cota, una stangata. Oltre al danno, la beffa. Subito l’aumento, poi la promessa di rivederlo in primavera per i ceti meno abbienti. La solita promessa da marinaio, dopo aver devastato il trasporto pubblico. L’unica soluzione sarebbero le dimissioni di Cota. Ma lui ci racconterà che grazie alla sua opera il trasporto pubblico è migliorato”.

Pubblicato Lunedì 04 Novembre 2013, ore 18,32                                                   FONTE/AUTORE: http://www.lospiffero.com

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